Il razzismo a corte e le mosse di Meghan: ecco il libro che fa tremare i reali inglesi

Il razzismo a corte e le mosse di Meghan: ecco il libro che fa tremare i reali inglesi

Tra poche ore “Endgame”, il nuovo libro del giornalista Omid Scobie (già coautore, nel 2020, della biografia dei Sussex, “Finding Freedom”), sarà nelle mani dei lettori. L’opera starebbe già facendo tremare Buckingham Palace con la promessa di rivelazioni inedite sulle dinamiche familiari che riguardano i Windsor, a partire dal rapporto tra William e Harry, ma anche dalla presunta rivalità tra Kate e Meghan. Per la stampa britannica, però, Scobie sarebbe un amico e un alleato dei Sussex. A questo punto la domanda è d’obbligo: quanto sono credibili e attendibili le rivelazioni contenute in “Endgame”?

Un nuovo libro bomba

“Un’acuta indagine sull’attuale stato della monarchia britannica, un Re impopolare, un erede al trono affamato di potere, una Regina disposta a tutto pur di preservare la sua immagine e un principe costretto a iniziare una nuova vita dopo essere stato tradito dalla sua famiglia”. Con queste parole il nuovo libro di Omid Scobie sulla royal family britannica, “Endgame”, in vendita dal prossimo 28 novembre, viene presentato su Amazon.

Già solo da queste poche frasi possiamo intuire quale dovrebbe essere l’orientamento dell’opera, che sembrerebbe piuttosto critica nei confronti di Re Carlo III, della regina Camilla e del principe William, ovvero il cuore pulsante della Corona, della nuova era della monarchia dopo il lungo regno di Elisabetta II, ma alquanto accondiscendente, addirittura “protettiva” nei confronti del principe Harry. Leggendo questa presentazione e i vari estratti del libro che circolano sulla stampa inglese, pare quasi che la narrazione divida, in maniera chirurgica, la royal family in due parti opposte: i “buoni”, ovvero i Sussex e “i cattivi”, cioè i Windsor. Un’antitesi apparentemente irrisolvibile che si baserebbe sull’atteggiamento tenuto da Carlo, William e Kate nei confronti di Harry e Meghan subito prima e all’indomani della Megxit.

Queste, però, sono prime impressioni che verranno confermate o smentite dalla lettura del libro. Su Twitter Omid Scobie ha dichiarato in proposito: “Che il mio lavoro vi piaccia, o lo detestiate tutto ciò che chiedo, se state leggendo le anticipazioni di ciò che in teoria sarebbe contenuto in Endgame, è di leggere il libro. Cattive traduzioni, anteprima senza contesto, fughe di notizie ecc. Non raccontano la storia in maniera completa e accurata”.

Un racconto credibile?

Aver letto il libro è il requisito fondamentale per poter giudicare il tipo di narrazione presentata da Omid Scobie. Il giornalista, secondo la stampa inglese, sarebbe molto vicino a Harry e Meghan, addirittura una sorta di “portavoce non ufficiale”. La coppia non sarebbe stata intervistata durante la fase di ricerca, ma comunque molti si chiedono se “Endgame” si mantenga equidistante sia dai Windsor, sia dai Sussex. In altre parole, se la narrazione sia davvero imparziale e non troppo sbilanciata a favore dei duchi, come potrebbe apparire dalle anticipazioni.

C’è una grande attesa anche per i capitoli di “Endgame” dedicati al mai confermato fenomeno del razzismo a corte e alla possibilità che Omid Scobie abbia accennato alla questione delle presunte frasi discriminatorie contro il principe Archie: “Mi è stato detto [il libro] è negativo, molto negativo. È improbabile che i collaboratori reali commenteranno, ma ci sono accuse di razzismo che, naturalmente, respingeranno vigorosamente”, ha dichiarato una fonte al Mail On Sunday. Molto probabilmente Buckingham Palace non commenterà il contenuto di “Endgame”, ma il libro farà parlare di sé per diverso tempo.

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