L’Italia è piombata in pieno inverno: nelle ultime ore sono tante le immagini che circolano sul web circa le nevicate a bassissima quota al Centro-Sud, specialmente sui versanti adriatici con gli Appennini ben imbiancati. Le temperature minime sono crollate in tutto il Paese e valori sotto lo zero in molte località della Valpadana e delle zone interne del Centro. Le condizioni meteo, oggi in gran parte soleggiate, subiranno nuovi e frequenti peggioramenti nel corso di tutta la prossima settimana dove non mancheranno altre piogge e nevicate a bassa quota oltre a un nuovo rinforzo dei venti: il maltempo, quindi, la farà da padrone.
La prima perturbazione
“L’irruzione di venti freddi dal Nord Europa in ingresso dalla Porta del Rodano (Francia sudorientale), favoriranno la formazione di un ciclone sui nostri mari in grado di scatenare precipitazioni intense e violente raffiche di vento“, ha spiegato Matteo Gussoni, meteorologo de Ilmeteo.it. Ecco che, così, il primo peggioramento avverrà tra domani e martedì 28 novembre con tante piogge da nord a sud e fenomeni potenzialmente intensi a causa del carburante fornito dal Meditarraneo ancora molto caldo. Le mappe prevedono possibili nubifragi soprattutto tra Lazio, Campania e Calabira con punte fino a 150 mm in 24 ore. Complice le temperature sempre fredde, la neve cadrà a bassa quota specialmente sulle Alpi e al di sopra dei 6-700 metri: ancora gelate notturne al Centro-Nord soprattutto sulle aree con cieli sereni e assenza di vento.
Altro maltempo da giovedì
Dopo un’effimera pausa mercoledì, ecco che tra giovedì e venerdì un’altra perturbazione colpirà l’Italia con nubi, piogge e nevicate soprattutto al Nord e sulle regioni centrali del versante tirrenico. I modelli matematici di quest’oggi propongono quantitativi piovosi importanti soprattutto sulle regioni settentrionali con la quota neve che si manterrà sempre molto bassa tant’é che non sono escluse fioccate anche in pianura soprattutto sulla ValPadana centro-occidentale e in alcune aree dell’Emilia-Romagna. Il 1° giorno del nuovo mese, dicembre, dovrebbe vedere fenomeni intensi e persistenti soprattutto al Centro e sulla Campania ma, vista la distanza temporale, saranno necessari nuovi aggiornamenti.
La tendenza successiva
Anche il nuovo mese, dunque, sembra voler prendere una piega votata al maltempo: anche nel prossimo fine settimana le condizioni meteo si dovrebbero mantenere instabili con tante nubi da nord a sud, clima generalmente freddo e occasione per nuove precipitazioni nevose a quote basse. Almeno per altri 7-10 giorni l’alta pressione se ne rimarrà ben defilata dando la possibilità ai fronti perturbati di fare il loro ingresso sul nostro Paese: alcuni modelli prevedono condizioni di maltempo fin verso il Ponte dell’Immacolata.