“Oltre 283mila euro agli abusivi sgomberati”. Scoppia il caso a Firenze

"Oltre 283mila euro agli abusivi sgomberati". Scoppia il caso a Firenze

Oltre 283mila euro per gli ex occupanti dell’hotel Astor“. La denuncia arriva dai referenti fiorentini di Fratelli d’Italia, secondo i quali il centrosinistra cittadino avrebbe predisposto un generoso stanziamento in favore degli abusivi sgomberati dalla struttura, purtroppo già nota alle cronache per la sparizione della piccola Kata. Secondo il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e il consigliere Jacopo Cellai, il “contributo” agli irregolari sarebbe contenuto nella variazione di bilancio che il consiglio comunale sarà chiamato a votare domani, lunedì 27 novembre. Il Pd locale nega con fermezza, ma gli esponenti del partito meloniano assicurano di aver rintracciato la preventivata elargizione nel documento pronto ad approdare in aula.

All’interno della variazione di bilancio – hanno infatti denunciato Draghi e Cellai in una nota – “abbiamo scovato una voce che ha dell’incredibile. Si tratta di oltre 283mila euro destinati all’accoglienza e al sostentamento degli abusivi sgomberati dall’ex Hotel Astor di Firenze. Il luogo da cui è sparita la piccola Kata, già teatro di reati, degrado e criminalità, e che ha visto i suoi ‘inquilini’ macchiarsi di crimini di ogni genere e gravità“. In particolare, secondo quanto ci spiega lo stesso Draghi, il documento prevederebbe uno stanziamento di 105mila euro classificati sotto la seguente voce: “Servizio di accoglienza temporanea in emergenza per persone e nuclei familiari in condizione di disagio sociale sgomberati dall’ immobile ex Hotel Astor e accoglienza Msna (minori stranieri non accompagnati, ndr)”. La cifra si aggiungerebbe ai 178mila euro già previsti per gli ex occupanti nella precedente variazione di bilancio, per un totale di oltre 283mila euro.

Ma vi rendete conto!? La sinistra fiorentina continua a mantenere – a spese dei cittadini – gli extracomunitari, alla foresteria Pertini a Sorgane e in altri luoghi, che non avrebbero alcun diritto di restare sul suolo nazionale, è una vergogna nazionale“, hanno lamentato Draghi e Cellai nella loro denuncia. Il Pd, attraverso una replica del proprio capogruppo Nicola Armentano, ha però respinto le accuse, sostenendo che nella variazione di bilancio prossima al voto “non risultano risorse aggiuntive per gli ex occupanti dell’ex hotel Astor“. L’amministrazione – ha continuato l’esponente dem – “collabora con le autorità preposte per l’esecuzione degli sgomberi occupati e della successiva accoglienza delle famiglie con fragilità e minori, come tra l’altro previsto da indicazioni del ministero dell’Interno“. Al riguardo, Armentano ha menzionato anche il fatto che il Viminale preveda misure economiche per assistere i nuclei familiari provenienti da situazioni di sgombero di immobili abusivamente occupati.

L’argomentazione, tuttavia, non convince affatto il capogruppo Fdi Draghi. Quelle misure – contesta infatti l’esponente politico – “ci sono, è vero, ma sono pensate per persone in estrema difficoltà e posso assicurare che non tutti gli ex occupanti dell’Astor rientrano in questa casistica“. Per questo, domani il politico fiorentino sottoporrà la questione all’aula consiliare prima che si proceda al voto. “Carta canta: questo stanziamento io l’ho scovato spulciando la terza variazione di bilancio e si trova precisamente nell’allegato E, alle pagine 17-18-19“, sostiene Draghi. I dem però negano che sia così, contrattaccano e fanno muro. A Palazzo Vecchio si prevedono scintille.

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