L’impresa del tennis italiano che ha ribaltato la Serbia di Novak Djokovic dopo essere andata sotto nella prima gara con la sconfitta di Lorenzo Musetti ha due grandi protagonisti: l’eccellente Jannik Sinner per il quale ogni aggettivo ormai è superfluo ma anche la solidità e bravuta di Lorenzo Sonego, amico di playstation e (ormai) non solo. Eppure, per il numero uno del mondo sembrava ormai fatta quando ha avuto ben tre match point contro Jannik nazionale, annullati in maniera eccellente dall’azzurro. Per questa ragione Djokovic non l’ha presa affatto bene senza nascondere tutta la delusione ai microfoni della stampa internazionale.
Cosa ha detto Djokovic
“Mi assumo le responsabilità” della sconfitta, ha dichiarato il 36enne serbo che non aveva mai perso quando aveva in mano la tripla possibilità di chiudere la gara e portare la sua nazione alla finalissima contro l’Australia senza passare per il doppio. “Per me è una grande delusione, me ne assumo la responsabilità, ovviamente, avendo avuto tre match point. Sono stato così vicino alla vittoria“, ha dichiarato a caldo dopo l’eliminazione. Tutto il Paese tifava per lui e per lo staff ma, stavolta, gli dei del tennis gli hanno voltato le spalle. “È davvero triste, è lo sport. Quando perdi per il tuo Paese, sai, il sentimento di amarezza è ancora più forte“, ha continuato.
“Sconfitta che fa male”
Dopo un finale di stagione da urlo dove ha vinto gli Atp Finals, la Coppa Davis era un obiettivo che voleva a tutti i costi: nell’anno solare il serbo aveva già messo in bacheca ben tre Slam su quattro (Open d’Australia, Roland-Garros e US Open) con l’unica sconfitta a Wimbledon per mano del terribile spagnolo Carlos Alcaraz. Un plauso, però, va al suo avversario numero uno che lo ha battuto per due volte nel giro di una decina di giorni. “Conosco le qualità di Jannik. Però pensavo che forse sarebbe calato un pò nel doppio, ma non è stato così” ha ammesso, sottolineando che gli azzurri “si meritano” la finale, “hanno giocato molto bene, soprattutto Jannik, nel singolare contro di me e anche nel doppio. Possiamo solo dire ben fatto” ha concluso Djokovic.
L’impresa degli azzurri del tennis, anche stavolta (era già successo agli Atp Finals) è stata vista da milioni di telespettatori: ancora una volta lo share per le gesta di Sinner e in doppio con Sonego sono state seguitissime sui canali Rai e Sky. Per coronare il sogno e mettere la ciliegina sulla torta, però, mancano ancora due o tre gare.