MotoGP Valencia, Martin vince la Sprint Race. Bagnaia solo quinto

MotoGP Valencia, Martin vince la Sprint Race. Bagnaia solo quinto

Jorge Martin è il mattatore del sabato di Valencia. Dopo una sessione di qualifiche non brillante (solo sesto), con un po’ di fortuna e audacia vince la Sprint Race, conquistando punti pesanti in vista del capitolo conclusivo della MotoGP, domani. Adesso tra lo spagnolo e Bagnaia ci sono solo 14 lunghezze di differenza, ben poco. Bagnaia, prudente, ha chiuso la gara breve al quinto posto, dopo aver guadagnato un’ottima prima fila nelle qualifiche. Tutto ancora in bilico. Si prospetta una domenica di passione per gli amanti del motomondiale.

Vinales firma la qualifica

Le qualifiche di Valencia ci hanno mostrato un’Aprilia in grande spolvero, specialmente quella di Maverick Vinales che sigla la pole position, candidandosi a giudice di questo mondiale. Dietro alla moto di Noale risplende la livrea rossa di Pecco Bagnaia, che firma la seconda posizione. Una casella di partenza importante che mette l’italiano in uno scenario di vantaggio sul diretto avversario, Jorge Martin, che non va oltre la seconda fila. Sesto posto per lui. In mezzo tante mine vaganti, da Johann Zarco (terzo), Jack Miller (quarto) e Brad Binder (quinto). Chiudono la top ten: Marco Bezzecchi, Alex e Marc Marquez, Raul Fernandez. Fabio Di Giannantonio, vincitore a Losail la scorsa settiamana, è solo undicesimo.

Jorge Martin vince la Sprint Race

Tredici giri di fuoco per Pecco Bagnaia e Jorge Martin. L’esito della Sprint Race potrebbe decretare la fine dei giochi di questo mondiale. Allo spegnimento dei semafori la Ducati numero 1 è quella più rapida di tutte, persino di Vinales che deve accodarsi agli scarichi della Desmosedici. Lo spagnolo però non molla, vuole il primo posto e se lo riprende, mentre Bagnaia viene tallonato proprio da “Martinator”, bravissimo allo start. Il duello tra i due contendenti al titolo si infiamma subito e potrebbe finire in un disastro: lo spagnolo sorpassa l’italiano in modo duro, i due vanno lunghi e rischiano di finire a terra. Al rientro sul tracciato Martin è quarto, mentre Bagnaia quinto. L’iberico della Ducati Pramac sembra agguerrito e sopravanza Marc Marquez, nel frattempo salito in terza piazza, mentre Bagnaia resta alle spalle del pilota del team HRC Honda.

Intanto, la carica agonistica di Martin non si esaursce ed entra nella scia di Binder, a sua volta arrivato alle spalle del leader Vinales. Si instaura un trenino per la vittoria, mentre Bagnaia non riesce a tenere il passo di Marquez e, per sua fortuna, non viene coinvolto nell’incidente di Quartararo giusto per un soffio. A sette giri dal termine Binder compie l’attacco giusto, eludendo le difese estenuanti di Vinales. Il sudafricano è primo. Il giro successivo è il turno di Martin di passare Maverick, che appare in chiara difficoltà con le gomme. Quando mancano sei giri alla bandiera a scacchi arriva l’errore di Binder: il centauro della KTM va largo e nello spazio aperto si inserisce ottimamente Martin, che vola in prima posizione. Eccezionale rimonta dell’iberico. Gli ultimi giri tengono tutti col fiato sospeso, ma alla fine trionfa Martin davanti a Binder. Sul podio anche Marquez, mentre Vinales precede Bagnaia. Ai fini della classifica Jorge rosicchia 7 punti a Pecco. Tra i due ci sono solo 14 lunghezze di distacco. Tutto resta aperto.

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