Adesso ci siamo: da alcune ore l’Italia è investita in pieno da correnti d’aria artica che stanno provocando nevicate sulle Alpi ma soprattutto hanno dato origine a un vortice di maltempo che investe il Centro-Sud dove piove e nevica a quote basse. L’aspetto saliente della “sciabolata” fredda di Attila saranno le temperature, previste in calo anche fino a 12°C rispetto alle ultime ore e l’effetto legato al “wind-chill”, ossia alla sensazione gelida provata dall’organismo umano. Le condizioni meteo, quindi, hanno preso una piega decisamente invernale.
Cosa ci aspetta
È la prima vera ondata d’aria fredda della stagione e bisognerà prestare attenzione, oltre ai fenomeni piovosi e nevosi, anche al vento previsto per sabato 25 novembre: soffierà il Foehn in Valpadana, intenso Maestrale in Sardegna con raffiche superiori ai 90 Km/h e nevicate che si spingeranno anche fin verso i 4-700 metri sull’Appennino centro-meridionale. Le piogge più intense si avranno soprattutto tra Puglia e Calabria mentre maggiori schiarite sono attese sulle aree tirreniche centro-settentrionali dove splenderà il sole ma il freddo si farà via via più intenso. “Nelle prossime ore il freddo si impadronirà di tutta l’Italia, in varie forme: al Nord vedremo scendere il termometro sottozero anche in città durante la notte, anche al Centro avremo delle gelate notturne in pianura e nevicate deboli fino ai 4-600 metri”, ha spiegato Mattia Gussoni, meteorologo de Ilmeteo.it.
Cos’è l’effetto wind-chill
Dicevamo del vento: il mix con l’aria gelida farà percepire al nostro corpo temperature inferiori a quelle reali. Ecco cos’è l’effetto “wind-chill”, il raffreddamento causato dai forti venti. “Le temperature percepite scenderanno a causa delle raffiche ad oltre 80-100 km/h attese sui crinali ma localmente anche in pianura, soprattutto nelle zone raggiunte dal Foehn e dalla Tramontana più sostenuta”, ha spiegato l’esperto che fa un esempio concreto: nella prossima notte e al primo mattino di domenica il risveglio sarà ovunque gelido con valori sottozero anche in città come Firenze e Roma ma l’effetto “wind-chill” sarà molto forte soprattutto sulla Capitale quando“nella notte e fino all’alba percepiremo una temperatura di -6°C!“
Le previsioni per i prossimi giorni
La settimana prossima inizierà ancora molto fredda ma con un leggero addolcimento dei valori termici che subiranno un lieve rialzo soprattutto durante le ore centrali della giornata perché arriverà una perturbazione atlantica foriera di nuove piogge e nevicate specialmente al Centro e al Sud: la giornata più critica sarà quella di martedì 28 con fenomeni intensi e locali nubifragi soprattutto sulle aree del Basso Tirreno con la neve che cadrà sull’Appennino ma a quote più elevate.
Discorso diverso per il Nord dove il lago gelido rimarrà intrappolato in ValPadana dove si verificheranno deboli nevicate anche in pianura tra lunedì e martedì con estese gelate notturne che interesseranno anche le aree interne del Centro.