Ilary Blasi ha rotto il silenzio. Un anno e mezzo dopo l’addio a Totti, la conduttrice ha raccontato la sua verità sulla fine di un matrimonio durato vent’anni e che mai nessuno, soprattutto i romani, si sarebbe immaginato potesse finire. “Non ho mai parlato di tutta questa storia. È la prima volta che lo faccio. A volte si è detto troppo, a volte si è detto poco, altre volte sbagliato“, ha dichiarato Ilary nel suo docufilm “Unica” uscito su Netflix, nel quale ha ripercorso anche le tappe della sua storia d’amore con Totti.
Quando tutto è cambiato
In oltre un’ora di film, Ilary Blasi ha toccato ogni aspetto della crisi e dell’addio a Francesco Totti persino quello meno raccontato e che riguardava lei stessa: i suoi presunti tradimenti. Quelli denunciati dal Pupone, che avrebbero portato all’allontanamento tra loro e alla definitiva rottura. Dall’esterno la coppia sembra serena e solida, ma dentro le mura della villa dell’Eur qualcosa è cambiato e la conduttrice racconta quando: “A partire da novembre comincio a vederlo diverso. Era schivo, silenzioso, arrabbiato. Usciva spesso. Lì per lì ho solo osservato, poi ho cominciato a fargli domande ma lui non mi dava risposte. Percepisco, però, che lui ce l’ha con me, ma non era chiaro e alle mie domande rispondeva in modo evasivo“.
Alessia, Totti e le chat sospette
Le settimane passano e Ilary continua a vedere Totti diverso. Ma il momento della verità arriva a fine gennaio, al termine di una cena tra amici. Fuori dal ristorante Totti prende Alessia Solidani, l’amica e parrucchiera di Ilary, e la moglie in disparte. Chiede il telefono alla Blasi e su Instagram cerca un profilo preciso, quello di un ragazzo (il cui nome rimane segreto). “Lo conoscete questo?“, chiede Francesco e le due donne confermano, così Totti incalza: “Lo avete mai incontrato?“. Ma Ilary e Alessia negano. “Gli diciamo una bugia, perché avevamo percepito che era incazzato“, spiega Ilary, ammettendo di avere fatto “la cretina” e aggiungendo: “Ci divertiva la situazione. Eravamo incuriosite dal ragazzo, ma niente di che”.
Il Pupone è furioso: “Ci ha fatto capire che sapeva che lo avevamo incontrato e da lì, un disastro. Era nero, ripeteva in continuazione una data in particolare, 11 ottobre, così capisco che lui ha preso il mio cellulare e ha trovato uno scambio di messaggi con Alessia, dove lei si era sentita con il ragazzo e si era messa d’accordo per prendere un caffè tutti e tre insieme“.
Il duro confronto con Francesco
Nel docufilm Ilary legge i messaggi che lei e Alessia si sono scambiate l’11 ottobre prima di incontrare il misterioso ragazzo a casa sua a Milano per un caffè. Nulla di scottante, ma Totti trova qualcosa che lo colpisce come un pugno nello stomaco. “A mandarlo fuori di testa è una frase “più protetto”, relativa al luogo dove ci saremmo incontrati“, riferisce Ilary. Come se si dovessero nascondere, ma in realtà la Blasi confessa: “Non c’era niente di losco, casa sua era vicina alla stazione, dove dovevamo prendere il treno, dopo quaranta minuti ce ne siamo andate. Giusto il caffè e una sigaretta“.
La reazione furiosa di Totti la spiazza e il confronto è surreale: “Capisco l’incazzatura, la gelosia, ma in vent’anni io non lo avevo mai fatto dubitare di me. Non hai aperto la porta e mi hai trovato che scopavo con un altro. Tocca a te a credere a me visto che in vent’anni è toccato sempre a me difenderti“. Ma Totti la stupisce ancora: “Non so come hai fatto in tutti questi anni, io non sono bravo come te. Io dalla testa non mi levo questo caffè”.
L’accusa e i sensi di colpa
Ilary non ha altro da aggiungere e Francesco la accusa di avere rovinato tutto: “Avevo i sensi di colpa. In quel momento lui mi ripete solo che l’ho ucciso dentro, che ho rovinato tutto. Che è morto dentro per colpa mia. ‘Lo hai voluto te…’, mi dice“. Nel docufilm Ilary Blasi piange nel ricordare un momento, che ha sancito l’inizio della fine del loro matrimonio: “Mi sono sentita in colpa per un caffè, per tanto tempo… perché mi sono messa nei suoi panni. Quasi lo capivo, ma parlavo con lui e affrontavo il problema ma lui non si smuoveva“. Ma questa è solo una parte della verità di Ilary Blasi.