Weekend con le Leonidi: ecco come vedere la pioggia di meteore nel cielo

Weekend con le Leonidi: ecco come vedere la pioggia di meteore

Un fine settimana da trascorrere con gli occhi puntati al cielo, che ci offrirà un nuovo incredibile spettacolo: sono infatti in arrivo le Leonidi, uno dei più importanti sciami di metoriti visibili dal mostro pianeta. Il periodo è sempre lo stesso, dato che l’evento è noto manifestarsi fra il 17 e il 19 di novembre. In questo caso, la pioggia di meteore avrà il suo picco proprio questa notte, fra sabato 18 e domenica 19 novembre.

Cosa sono le Leonidi

La pioggia di meteore delle Leonidi ha avuto la sua origine dalla Cometa Tempel-Tuttle, infatti a comporla sono proprio delle particelle emesse dalla cometa quando passa accanto al sole. È stato dato il nome Leonidi per via della posizione del radiante, ossia dalla zona da cui sembrano provenire, che sarebbe la costellazione del Leone.

Con il loro passaggio le Leonidi formano una scia in grado di attraversare l’orbita terreste a una velocità di 72 km/s. Sono particolarmente apprezzate dagli esperti del settore, ma anche dagli amanti dell’astronomia, per la loro particolare brillantezza. Può capitare che la pioggia di meteore si trasformi in una vera e propria tempesta, con 12-13 tonnellate di particelle che vengono depositate sulla Terra. Uno spettacolo davvero da non perdere.

Può anche capitare di assistere al passaggio di un bolide, che fa parte della scia. In quel caso il cielo notturno verrà letteralmente acceso, con la produzione di un boato anche intenso.

Per essere sicuri di non perdersi il passaggio delle Leonidi, bisognerà attendere il momento migliore e aspettare che sorga la costellazione del Leone, dunque occhi al cielo a partire dalle ore 23.00, e guardare soprattuto a Est. Chiaramente, come ogni volta che si vuole ammirare un corpo celeste, il consiglio è quello di recarsi in zone non particolarmente illuminate.

Spettacolo in sordina

Purtroppo, stando alle previsioni degli esperti, quest’anno il fenomeno non si manifesterà al suo meglio. “È sicuramente una delle piogge di meteore più note, ma quest’anno non si prevede un grande spettacolo. È un evento che ha il suo massimo ogni circa 33 anni e ora ci troviamo nella seconda metà finale e si prevede dunque un basso flusso di meteore“, ha dichiarato ad Ansa Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani. “Ciò che osserveremo, con un massimo nel 18 novembre, sarà la componente annuale formata da meteore per lo più di bassa luminosità. A dare un po’ di aiuto sarà però la Luna, che in queste notti sarà assente dal cielo nelle ore di maggiore visibilità di meteore“, ha concluso.

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