Audi e H-FARM hanno diversi aspetti fondamentali in comune, primo tra tutti l’obiettivo di costruire un futuro sostenibile tramite la formazione e il dialogo con le nuove generazioni. Il tutto si è conciliato nella sesta edizione del progetto Audi We Generation, il focus è stato proprio quello di investire sui nuovi talenti prestando sempre molta attenzione all’ambiente e alla responsabilità delle imprese in diversi ambiti.
Il talk
Il tema dell’intelligenza artificiale applicata all’economia circolare è stato discusso il 16 novembre a talk “Re-innovation” al Campus di H-FARM. I protagonisti di questo evento hanno affrontato temi importanti tra cui gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione per ottenere modelli maggiormente responsabili e sostenibili. Sul palco Fabrizio Longo, Direttore Audi Italia, si è confrontato e interrogato sul rapporto tra AI e Human centricity assieme a Barbara Mazzolai, biologa e pioniera della robotica bio-ispirata, e Andrea Moccia, Fondatore e Direttore di Geopop, per parlare di innovazione, tecnologia e cambiamenti sociali. In questo frangente si è parlato dell’impegno di Audi nello sviluppare una nuova visione di mobilità all’avanguardia e sostenibile attraverso l’elettrificazione.
La responsabilità delle imprese e la partnership
Il brand dei quattro anelli ha sviluppato diversi progetti assieme a H-Farm incentrati sulla Corporate Social Responsibility, un aspetto fondamentale che mira ad educare imprese e imprenditori a politiche e atteggiamenti responsabili nello sviluppo strategico aziendale. In questo contesto si posiziona anche il tema dell’ambiente, che spesso, come è stato ricordato durante il talk, viene utilizzato in diversi contesti senza davvero provarne il reale impegno. Per Audi, è essenziale che la tecnologia e la sostenibilità avanzino di pari passo, convergendo armoniosamente. Il marchio dei quattro anelli si posiziona come protagonista in un processo di trasformazione inevitabile, anticipando lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia che sono da sempre parte integrante del suo patrimonio genetico. Queste innovazioni pongono al centro l’individuo e le sue necessità. Analogamente all’interno di H-FARM le nuove generazioni svolgono un ruolo chiave nella trasformazione digitale e hanno l’opportunità di guidare la società verso obiettivi di sostenibilità economica, sociale e ambientale.
Sostenibilità e intelligenza artificiale
Abbiamo avuto la possibilità di dialogare con Fabrizio Longo, Brand director di Audi Italia, che ha parlato dei falsi miti sull’auto elettrica e ha detto: “Il livello di investimenti clamoroso assieme al livello di innovazione tecnologica che ha permesso di produrre auto che superano 600 km di autonomia”. Un accenno anche all’importanza della capacità di ricarica di una vettura sulla quale Audi si è basata per progettare e produrre gli ultimissimi modelli. Per Longo è fondamentale avere facile accesso alla ricarica dei mezzi: “La capacità infrastrutturale delle colonnine oggi sta salendo in maniera significativa”. Infine un accenno a come l’Intelligenza Artificiale riesca a migliorare progressivamente il mondo dell’auto. A questo proposito il numero uno di Audi Italia ha commentato: “Penso al valore della sicurezza. Tutti gli strumenti predittivi di cui oggi dotiamo le nostre vetture sono il nostro angelo custode che permette di ridurre l’incidentalità. Penso anche a tutto ciò che sarà propedeutico per la guida autonoma”.