Come aumentare il testosterone dopo i 60 anni

Come aumentare il testosterone dopo i 60 anni

Il testosterone è un ormone che fa parte di un gruppo di ormoni chiamati androgeni e negli uomini viene prodotto principalmente nei testicoli. Questo ormone viene prodotto anche nella donna (dalle ovaie), in quantità molto minori, ed è responsabile del desiderio sessuale. È importante notare che anche le ghiandole surrenali degli uomini e delle donne producono questo ormone ma in misura minore.

Il testosterone è un ormone sessuale che contribuisce allo sviluppo di caratteristiche fisiche tipicamente maschili, come:

  • lo sviluppo della voce profonda;
  • sviluppo muscolare;
  • la comparsa dei peli sul viso e sul corpo;
  • produzione di sperma;
  • mantiene in salute e forza l’apparato scheletrico

Il testosterone influenza anche il desiderio e le prestazioni sessuali negli uomini. Una carenza di testosterone rischia quindi di ridurre la qualità della vita.

Testosterone e vita sessuale maschile

La carenza di testosterone si presenta il più delle volte con un aumento dell’affaticamento e una diminuzione della libido, cioè un’assenza inspiegabile e prolungata del desiderio sessuale. La carenza di testosterone dovrebbe essere sospettata anche se si verificano uno o più dei seguenti segni:

  • una diminuzione dell’intensità dell’orgasmo;
  • diminuzione delle sensazioni nei genitali;
  • l’incapacità di ottenere o mantenere un’erezione;
  • un umore depresso;
  • difficoltà di concentrazione.

Negli uomini, il testosterone raggiunge i livelli più alti durante l’adolescenza o la giovane età adulta. Naturalmente diminuisce di circa l’1% all’anno a partire dai 30 anni. Inoltre, la maggior parte degli uomini nota una differenza nella propria risposta sessuale a partire dall’età compresa tra i 60 e i 65 anni.

Le persone affette da diabete mellito corrono un rischio maggiore di sviluppare una carenza di testosterone. Anche problemi genetici, una disabilità fisica presente alla nascita o un infortunio (trauma, intervento chirurgico, ecc.) possono causare un calo della produzione di testosterone negli uomini.

Il medico potrebbe richiedere esami ematici per misurare il livello di testosterone nel sangue. Se i livelli sono bassi e si avvertono sintomi, il medico può proporre un trattamento con testosterone. Questi integratori non sono adatti per alcuni uomini, sono sconsigliati per chi è affetto da cancro alla prostata o sia colpito da patologie legate alla prostata, al fegato, al cuore o ai polmoni.

I rimedi naturali per mantenere buoni livelli di testosterone

Esistono diversi modi naturali per mantenere buoni livelli di testosterone. Ecco alcune abitudini da adottare.

  • Fare attività fisica regolare. Esercizi di resistenza, come l’allenamento con i pesi, possono stimolare la produzione di testosterone ma anche esercizi cardiovascolari come la corsa possono essere utili.
  • Seguire una dieta equilibrata. Concentrarsi sugli alimenti ricchi di grassi buoni. Tra questi ci sono avocado, noci e oli vegetali. Questi possono aiutare a mantenere buoni livelli di testosterone e alimenti ricchi di zinco, come i frutti di mare.
  • Gestire lo stress perchè quando diventa cronico può avere un impatto negativo sui livelli di testosterone. La meditazione, il rilassamento e lo yoga possono aiutare a ridurre l’ansia e ottimizzare la produzione di testosterone.
  • Dormire a sufficienza. Il sonno di qualità è un sonno ristoratore ed è essenziale per mantenere livelli sani di testosterone. Cercare di dormire almeno 7-8 ore per notte e se necessario, fare un breve riposo di 20 minuti dopo pranzo.
  • Evitare alcol e tabacco che influiscono negativamente sulla produzione di testosterone e cercare di smettere di fumare.
testosterone

Esistono trattamenti per compensare il calo della produzione di testosterone

È importante consultare un medico se si ritiene che i livelli di testosterone siano troppo bassi. A volte è l’età a determinarlo ma in alcuni casi la carenza di testosterone deve essere trattata. Le cause possono essere l’andropausa o l’ipogonadismo. L’andropausa consiste in una fase della vita in cui si manifesta un calo della produzione di testosterone e questo termine viene utilizzato per descrivere i cambiamenti ormonali che si verificano negli uomini con l’avanzare dell’età, che includono quindi la produzione di testosterone. L’ipogonadismo è una condizione medica caratterizzata da una produzione insufficiente o assente di ormoni sessuali, vale a dire il testosterone negli uomini e gli estrogeni nelle donne.

I sintomi dell’ipogonadismo sono:

  • Diminuzione della libido
  • La diminuzione della massa muscolare
  • Perdita di peli sul corpo
  • Il declino della qualità della vita

L’ipogonadismo può essere causato da una serie di fattori. Tra questi, ci sono:

  • Età
  • Disturbi genetici
  • Malattie croniche (diabete o obesità)
  • Chemioterapia o radioterapia
  • Lesioni testicolari
  • Infezione virale
  • Patologie infiammatorie

Il trattamento per l’ipogonadismo maschile può comportare trattamenti ormonali, come la terapia sostitutiva con testosterone. Questi trattamenti con testosterone possono assumere forme diverse.

Le iniezioni di testosterone vengono solitamente somministrate ogni due o quattro settimane da un medico. I cerotti transdermici vengono attaccati alla pelle ogni giorno e il testosterone viene rilasciato continuamente. I gel transdermici vengono applicati sulla pelle una volta al giorno, solitamente sulle spalle o sulle braccia.

Bisogna fare attenzione perchè i trattamenti a base di testosterone sono vietati se si hanno livelli normali di testosterone: possono infatti avere effetti collaterali come un aumento del rischio di coaguli di sangue, ingrossamento della prostata e acne grave.

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